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Superare il dolore della separazione

  • Immagine del redattore: Psicologa Psicoterapeuta Federica Cozzi
    Psicologa Psicoterapeuta Federica Cozzi
  • 4 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Una separazione, che sia da un partner di lunga data o da una relazione più breve, ma intensa, può lasciare dentro un vuoto difficile da descrivere. Non si tratta solo della perdita dell’altro, ma anche – e forse soprattutto – della perdita di un progetto, di abitudini condivise, di quella parte di identità costruita insieme.

È normale sentirsi disorientati. Spesso ci si chiede: “Quando passerà?”, “Perché sto così male se so che era la cosa giusta da fare?”, oppure “Tornerò mai a stare bene davvero?”.


Come psicologa, voglio dirti una cosa importante: il dolore per una separazione non è un segno di debolezza, ma una risposta naturale alla fine di un legame significativo. È un processo, e come tutti i processi, ha i suoi tempi e le sue tappe.


1. Accettare le emozioni (tutte)

Tristezza, rabbia, senso di colpa, confusione. A volte anche un senso di sollievo. Tutte queste emozioni possono convivere, e nessuna di esse è sbagliata. Evitarle o cercare di “superarle in fretta” può rallentare il processo di guarigione.

Concediti di sentire. Magari scrivendo, parlando con una persona di fiducia, o semplicemente permettendoti di stare nel silenzio per un po’. Ascoltare quello che provi è il primo passo per elaborarlo.


2. Dare un senso a ciò che è stato

Non significa rimuginare, ma riflettere con gentilezza su cosa ha funzionato, cosa no, e cosa hai imparato. Ogni relazione ci lascia qualcosa, anche se è finita con dolore. Chiediti: Cosa ho scoperto su di me in questo rapporto? Cosa voglio portare con me e cosa posso lasciar andare?

Questo è un passaggio delicato ma fondamentale per riprendere il filo della propria storia personale.


3. Prendersi cura di sé, davvero

La separazione può risucchiare energia e lucidità. In questa fase, è importante tornare a prendersi cura del proprio benessere, anche nelle piccole cose: alimentazione, sonno, movimento, ma anche il piacere di fare qualcosa solo per te.

Non sottovalutare l’importanza di ricostruire una routine, anche minima, che ti dia un senso di stabilità.


4. Riabituarsi alla solitudine

La solitudine fa paura, soprattutto quando arriva dopo anni di condivisione. Ma può anche diventare uno spazio prezioso per riscoprire chi sei, cosa ti piace, e quali sono i tuoi veri bisogni.

All’inizio può sembrare scomoda, ma col tempo può diventare un’alleata nella costruzione di una nuova versione di te, più consapevole e centrata.


5. Chiedere aiuto se serve

Se il dolore sembra non passare, se ti senti bloccato o svuotato, parlarne con un professionista può fare davvero la differenza. Non devi affrontare tutto da solo. La psicoterapia può offrire uno spazio sicuro in cui rimettere insieme i pezzi e ritrovare una direzione.


Ricominciare dopo una separazione è possibile, anche se ora ti sembra lontano. Il cuore si rompe, sì, ma può anche rimarginarsi e tornare ad aprirsi. Con il tempo, con pazienza e con quella cura profonda che impariamo a darci quando finalmente decidiamo di scegliere noi stessi.

🌱 Se senti che è arrivato il momento di prenderti cura di te in modo profondo, puoi iniziare un percorso terapeutico pensato proprio per chi sta vivendo il dolore di una separazione. Insieme possiamo trasformare questa frattura in un punto di partenza: per guarire, per riscoprirti, per crescere.

👉 Scrivimi per fissare un primo colloquio, in presenza o on-line, o per ricevere maggiori informazioni.

 

Anche da soli si può fiorire”

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